Il cardellino che dall’alto nido,
ha sognato di volare sulla luna,
batte le alucce in una stretta gabbia
e invoca invano la sua libertà.
Passano i mesi gli anni: a poco a poco
dimentica il profumo del suo ramo,
i colori dell’alba, il tramontare.
Beve contento e mangia la scagliola,
becca il ditino della padroncina,
canta e saltella in quella stretta gabbia,
che, se non un volo sulla luna,
la gioia di sognare gli ha negato.
Inserita il 18-02-2010