Non rimpiango la casa dove nacqui,
ma quell’arancio in mezzo al cortile,
che appoggiava i suoi rami
alla finestra della mia stanza,
di me fanciullo desta la memoria.
Dalle sue verdi fronde la mattina
giungeva il pigolio dei passerotti,
il "chicchirich́" del gallo dal pollaio.
E mi giungeva la voce severa di mia madre:
"Alzati. Presto. Devi andare a scuola."
Inserita il 14-02-2010