Ti ho visto salire sull’aereo
con passo incerto, quasi vacillante.
Le persone presenti, timorose,
quasi ti proteggevano con lo sguardo.
Ma altra forza ti reggeva il passo,
non potevi cadere e non cadesti.
Ti ho visto scendere dall’aereo
e stanco incespicare sul tappeto
steso in tuo onore a piè della scaletta.
E avevi gli occhi verde la speranza
che l’accorato tuo invito alla pace
fosse raccolto, desse qualche frutto.
Non ti illudere, ostinato vegliardo,
le parole non portano alla pace.
Folle commosse ti hanno osannato,
molti potenti ti hanno ossequiato,
ma al tempo dei Bush e delle Borse,
Tu, qual vecchio organo di Barberia,
parli a vuoto, nessuno ti ascolta.
Inserita il 22-02-2010